Alessandro Bonino, di Cuneo, si è scelto un nome che spiega molte cose ma non tutto, dato che i suoi riferimenti spaziano da Aphex Twin a Sid Barrett, dai Germs ai Pan Sonic, da Coltrane a Cobain, dai Daft Punk a Beefheart, da Battiato a Satie. Il suo tirocinio è avvenuto nelle fila di un gruppo rock, i Pantegana, dove alla fine degli anni '80 suonava la chitarra e che ha abbandonato quando il rischio di diventare una cover band dei Nirvana s'è fatto realtà: la sua attitudine era un'altra, se è vero che ancora dodicenne si divertiva nella manipolazione dei nastri e nella creazione di loop. La sua presa di coscienza di ciò era avvenuta comunque intorno al 1986 quando venne colpito dall'ascolto di Pump Up The Volume e Interstellar Overdrive. All'inizio degli anni '90 compra un computer e, qualche anno dopo, un campionatore con i quali avvia varie sperimentazioni sulle orme di Aphex Twin. Durante quelle manipolazioni scopre che lasciando lo zip scsi in prossimità del campionatore, in fase di registrazione, si producono nell'audio dei fastidiosissimi click, da quel momento tali rumori sono diventati il suo marchio di fabbrica. Il suo metodo di lavoro consiste nel registrare piccole parti sulle quali improvvisa poi in tempo reale, rimaneggiando il tutto attraverso la modificazione di tempi e sequenze. Queste lunghe improvvisazioni vengono fissate su minidisc e poi riversate su computer dove finiscono per essere editate, tagliate e compresse verso durate da uno a quattro minuti. Ma la vera particolarità di Alessandro sta altrove, e il suo caso è certamente il più incredibile fra quelli narrati in queste pagine. Senza aver mai fatto mai circolare promo e/o demo, ma scegliendo di diffondere i suoi brani solo in rete, da quando ha inserito nel suo sito le prime tracce, nel 1999, ad oggi ha avuto circa 7500 download. In totale ha messo in rete una trentina di pezzi: brani semplici e immediati, ma intensi e mai banali, come miniature istintive che arrivano direttamente dal cuore. Ha lavorato a Klick Out The Jams - vi dice niente? - un ep che verrà diffuso rigorosamente, ed esclusivamente, in rete.

''Sono in assoluto un fan di Barrett e la sua influenza su di me è stata fondamentale. La semplicità, prima di tutto, e poi il gioco. Due componenti che vorrei fossero assolutamente evidenti nella mia musica''.

Playlist:
Radiohead: Amnesiac
Cyclo: Cyclo
Vincent Gallo: When
Clouddead: Clouddead
Daft Punk: Discovery
Akira Rabelais: Eisoptrophobia
Grandaddy: The Sophtware Slump
John Coltrane: At Birdland 1962
Franco Battiato: Pollution
Frank Zappa: Hot Rats