Alessandro Fogar realizza la sua musica partendo da suoni naturali e costruendo strumenti sintetici, le composizioni che ne risultano sono spesso studi sulla trasformazione, mutazione, di suoni esistenti. Egli opera prevalentemente attraverso l'elaboratore realizzando performance e installazioni che sono spesso tanto interessanti da guardare così come lo sono da ascoltare e nelle quali il fruitore ha spesso un ruolo attivo, diventando parte della composizione. Alessandro Fogar nasce nel 1962 a Grado, dal 1982 esplora vari approcci alla generazione del suono, alla sua registrazione e produzione. Le tecniche utilizzate variano dalla costruzione di strumenti musicali virtuali all'assemblaggio e trasmutazione di field recording. Dapprima, all'inizio degli anni '80 utilizza tecnologie analogiche e nastri, a partire dal 1983, approfondisce tematiche di informatica musicale attraverso workshop e corsi. A partire dai primi anni '90 sviluppa le sue prime installazioni multimediali interattive, utilizzando il linguaggio di programmazione Max, unitamente ad una serie di sintetizzatori e campionatori midi. Approfondisce dalla seconda metà degli anni '90 lo studio di CSound, Supercollider, Max/Msp, Pd e jMax. Vince il primo premio nel concorso internazionale 'La musica contaminata', Como, dicembre '95, sezione musica ed arti visive per Sky Waves, installazione multimediale interattiva. Rappresenta nel giugno 2000 l'Italia nel Laboratorio per l'intermediazione tra le arti - Progetto Delak realizzato a Gorizia - Musei provinciali di Borgo Castello in collaborazione tra agenzia teatrale regionale del Friuli Venezia Giulia, provincia di Gorizia e Ministero della Cultura Sloveno. Durante l'edizione 2000 dell'ICMC a Berlino segue una serie di workshop tra i quali 'Soundscape composition and sound diffusion tecniques' - Barry Truax. Nel 2003 fonda l'etichetta Timelash records, il cui fine è attualmente quello di pubblicare i propri lavori non disdegnando però, in una fase successiva, di pubblicare lavori di altri. I suoi attuali riferimenti sono: Luigi Nono, Morton Feldman, Pauline Oliveros, David Tudor, Iannis Xenakis, John Cage, Barry Truax, Brian Eno, Bernhard Günter, John Duncan. Suoi lavori sono stati trasmessi da radio argentine, finlandesi, austriache, croate e italiane (incluse Rai Radio 1 e Radio 3).

''The mantra of the electronic age is hum rather than om'' (Pauline Oliveros).

Discografia:
Isole
Fele
Sky Waves
Songlines
The stars circle
Live #1
Transmutations
Prakriti

Playlist:
John Coltrane: Ascension
Miles Davis: In a silent way
Pauline Oliveros: Deep listening
Brian Eno: On land
Morton Feldman: Piano and Strings quartet
Luigi Nono: Silence, Fragmente an Diotima
Bernhard Günter: Crossing the river (Night music)
Hildegard Westerkamp: Transformations
Luciano Berio: Passaggio - Visage
Eliane Radigue: Kyema
Phil Niblock: YPGPN
John Duncan/Francisco López: NAV-gate/NAV-FLEX

www.fogar.it