Adern X è un artista attivo sia in campo sonoro che visivo. In ambito sonoro la sua opera si basa sulla manipolazione e stratificazione di campioni, creando texture e loop, per (de)formarli in un suono capace di comunicare qualcosa a chi ascolta. Partendo dal presupposto che l'arte ha un senso solo per chi la crea e chi la fruisce, non un significato "in sè", ritiene che quello che si ascolta non è solo quello che viene udito ma è anche l'empatia emotiva dei suoni; l'oggetto registrato, visivo o sonoro, è mattone essenziale nella sua estetica anche perchè intrinsecamente legato al tema della memoria. In campo visivo i campioni sono sostituiti da fotografie e materiali preesitstenti che vengnono manipolati e sovrapposti per ottenere effetti surreali o onirici in grado di rapportarsi ai suoi lavori sonori. Anche se i suoi lavori visivi sono stati esposti e pubblicati, è più noto come sound artisti dato che i suoi lavori sono stati diffusi in vari festival. Un chiaro consenso critico ha testimoniato il progressivo allontanamento dal puro uso di loop e campioni verso la progressiva utilizzazione di radio e field recordings per creare un ponte tra musique concrète ed EAI. Oltre alla partecipazione a numerose compilation ha già all'attivo svariati lavori pubblicati dall'etichetta XeVoR.

Discografia:
Concept Buildings
Polaroid
Ink Spots called Words

come ATX (con Tomaso Azara):
In a Green Room
come Slicer (con Luca Privitera):
Ricordi di un'Apostasia mai avvenuta
con Tiziano Milani:
Cinema Show

Playlist:
Autechre: Tri Repetae
AMM: Generative Themes
John Coltrane: A Love Supreme
Naked City: Absinthe
Celtic Frost: Into The Pandemonium
John Oswald: Plunderphonics
William Basinski: The Disintegration Loops
Rioji Ikeda: 0°C
Oval: 94 Diskont
Pierre Boulez: ...explosante-fixe...
John Cage: Invisible Landscapes
David Sylvian: The Secret of the Beehive
Death in June: The World That Summer
Phil Niblock: Four Full Flutes
Sunn O))): White 1

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